Distribuzione Per Conto (DPC) di

Un’opportunità di razionalizzazione della spesa sanitaria nel rispetto dell’appropriatezza prescrittiva e delle normative vigenti.

Una delle principali criticità ai fini dell’appropriatezza prescrittiva dei farmaci è rappresentata dalla necessità di utilizzarli in accordo con le indicazioni autorizzate nel Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) delle rispettive molecole e alle normative di prescrizione vigenti. Anche nel caso della prescrizione farmacologica per il trattamento antitrombotico, si è reso necessario per l’assistenza farmaceutica territoriale di razionalizzare la dispensazione, al fine di ottenere un contenimento della spesa sanitaria.

L’acquisto centralizzato delle specialità medicinali al prezzo di gara regionale e la loro DPC nelle farmacie territoriali consente una razionalizzazione della spesa sanitaria, rispetto alla dispensazione convenzionata e, inoltre, un minore aggravio dei costi per quanto riguarda il budget imputato alla Medicina Generale, senza peraltro compromettere il servizio per il cittadino.

Un'importante precisazione in merito a tale tematica è che non tutte le indicazioni in RCP delle molecole antitrombotiche rientrano tra quelle prese in esame nel PHT; d’altro canto, tutte le indicazioni riportate in PHT devono necessariamente essere previste anche come indicazione in RCP (1).

Tutte le indicazioni d’uso di Fondaparinux (ARIXTRA®) sono inserite in PHT (2) e, di conseguenza, tutte le prescrizioni di Arixtra® beneficeranno sempre della DPC, barrando la casella H sulla ricetta SSN.

Per le EBPM questo non è sempre vero, in quanto molte Regioni distribuiscono le stesse in DPC per le sole indicazioni approvate dalla determina AIFA (1), cioè: “Profilassi della Trombosi Venosa Profonda (TVP) e continuazione della terapia iniziata in ospedale sia dopo intervento ortopedico maggiore che dopo intervento di chirurgia generale maggiore”.

Un aspetto che va particolarmente sottolineato è che ARIXTRA® è anche stato approvato per l’indicazione “Terapia della Trombosi Venosa Superficiale (TVS) in assenza di TVP” (3), per cui anche in tale indicazione ARIXTRA® può essere dispensato in DPC, barrando la casella H sulla ricetta SSN.

Questo particolare posizionamento di ARIXTRA® rappresenta un indubbio vantaggio anche per il Medico di Medicina Generale (MMG), dal momento che la TVS rappresenta la patologia tromboembolica più frequentemente osservata nella medicina territoriale. Con Fondaparinux (ARIXTRA®), si ha quindi a disposizione un farmaco efficace e sicuro che è l’unico a poter essere prescritto in regime di DPC per la TVS.

Utilizzando Fondaparinux (ARIXTRA®) nella TVS, pertanto, il MMG può rispettare i criteri di appropriatezza prescrittiva, con maggiori tutele anche dal punto di vista medico-legale e di responsabilità professionale e dall’altro può consentire una considerevole riduzione dell’impatto di tale patologia sui budget sanitari; a tale proposito, infatti, occorre anche ricordare che i farmaci prescritti in DPC non vengono conteggiati nella spesa imputata al MMG.

 

Bibliografia


1) Determina 662/2013, G.U. n.175 del 27/07/2013

2) Determina G.U. 41/42 del 24/02/2007

3) Determina G.U. 195 del 21/08/2013

 

<< Torna alla Home


N. 6/2015 - MedTOPICS - Periodico Quindicinale
È vietata la riproduzione totale o parziale senza il consenso scritto dell'editore - 15A10203
Copyright © 2015

Depositato presso AIFA - Ufficio informazione medico-scientifica ai sensi degli artt.119-120 del D.L.vo n. 219/06 in data 11/03/2015
ASPEN Italia via Fleming, 2 - 37135 Verona
Materiale distribuito unitamente alla RCP - IT-FON-0215-0001


Colophon | Informazioni legali | Privacy