Introduzione
L’impatto della malattia cardiovascolare (CVD) sulla mortalità dei pazienti diabetici è sottolineato dai più recenti dati di mortalità totale. Da tali dati emerge, infatti, che il diabete di per sé è una condizione curabile, con una mortalità pari all’1,5% per anno, cifra che aumenta al 3,0% circa per anno nei pazienti diabetici con stroke o infarto del miocardio
Razionale e risultati degli studi di sicurezza cardiovascolare con gli inibitori della DPP-4
La mortalità dei pazienti diabetici, nonostante un trend di riduzione mostrato dai più recenti dati, rimane ancora distante da quella della popolazione non diabetica.
L’introduzione di nuovi farmaci, come le incretine, ha suscitato particolare interesse per gli effetti aggiuntivi a quelli metabolici che contribuiscono a migliorare la funzione vascolare e di conseguenza a ridurre il rischio di vasculopatie, insufficienza cardiaca e malattia renale cronica.
Gli insegnamenti dello studio TECOS oltre la sicurezza cardiovascolare: implicazioni nella pratica clinica
Lo studio TECOS, oltre la dimostrazione della sicurezza cardiovascolare (CV), ha valutato altre caratteristiche di sicurezza di sitagliptin. In particolare, outcome secondari dello studio sono stati la variazione dell’HbA1c nel tempo, la modificazione della funzione renale e l’intervallo di tempo prima che si rendesse necessario il ricorso ad un antidiabetico aggiuntivo o alla terapia insulinica cronica.
N. 5/2016 - MedTOPICS - Periodico Quindicinale |