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Le nuove carte del rischio cardiovascolare nelle linee guida
ESC/EAS e revisione nota 13: cosa cambia
La Nota 13 dell’AIFA regolamenta la rimborsabilità dei farmaci ipocolesterolemizzanti da parte del Sistema Sanitario Nazionale.
La versione pubblicata il 17 Luglio 2011 ha presentato un impatto diretto sulla prevenzione cardiovascolare(CV) attuata su un notevole numero di soggetti. In essa venivano proposti i target terapeutici (TT LDL colesterolo) in base alla contemporanea presenza di Fattori di Rischio di malattia coronarica e/o di patologia considerata equivalente. Nella nota 13, poi, veniva individuata, per ciascun target terapeutico, la molecola di prima scelta con cui iniziare il trattamento; le statine venivano suddivise in molecole di primo e secondo livello con la possibilità di passare a queste ultime solo “quando il trattamento con una statina di primo livello a dosaggio adeguato si sia dimostrato insufficiente al raggiungimento della riduzione attesa del LDL-C”.(1)
La recente revisione della Nota 13, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana il 27 novembre 2012, trova il suo primum movens nella volontà di inserire nella stratificazione ...Leggi altro
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Dislipidemia e malattia cardiovascolare: costi sociali e ricadute sulla qualità della vita
L’aterosclerosi è un processo degenerativo a carico della parete dei vasi arteriosi caratterizzata da un progressivo accumulo di materiale lipidico, tessuto fibroso, cellule muscolari lisce e cellule infiammatorie, che conduce alla formazione delle placche ateromasiche.
Il graduale restringimento del lume delle arterie causato dal progredire del processo aterosclerotico determina una minore perfusione dei tessuti, e quindi una riduzione dell’apporto di ossigeno a valle della stenosi, con la conseguente insorgenza delle manifestazioni cliniche della malattia cardiovascolare (MCV). Tra le MCV sono annoverabili l‘angina e l’infarto miocardico acuto (IMA), quando ad essere coinvolto dal processo aterosclerotico sia il circolo coronarico, nonché l’attacco ischemico transitorio (TIA) e l’ictus, nel caso dei vasi epiaortici e di quelli del circolo cerebrale.
Uno dei primi eventi nella formazione delle placche ateromasiche è rappresentato dalla infiltrazione nell’endotelio vascolare di lipidi rappresentati fondamentalmente della frazione LDL (low density lipoprotein) del colesterolo(la più aterogena tra le diverse lipoproteine). All’interno della parete vasale il colesterolo LDL va incontro ad un processo di ossidazione e successivamente viene inglobato dai macrofagi... Leggi altro
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L'importanza di una migliore aderenza nella terapia ipolipemizzante
L’aderenza alla terapia è un comportamento individuale che identifica la contemporanea presenza di compliance (assumere i farmaci ai dosaggi indicati e con la frequenza prescritta) e di persistenza (continuare la cura per il periodo di tempo consigliato al trattamento). L’appropriata effettuazione di una terapia è quindi determinata sia dalla aderenza che dalla persistenza: un paziente può assumere il farmaco al dosaggio stabilito, ma interrompere il trattamento (mancata persistenza) oppure può proseguire la cura nel tempo, ma non assumere il farmaco al dosaggio previsto (mancata aderenza) (2). La mancata aderenza è un fenomeno diffuso tra i pazienti che presentano multipli fattori di rischio o affetti da patologie cardiovascolari e riguarda tutte le principali categorie di farmaci cardiovascolari: antipertensivi, statine, betabloccanti, antiaggreganti ed anticoagulanti; ... Leggi altro
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