Page 31 - Cheratocongiuntivite
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               Progress Ophthalmology    ®  Cheratocongiuntivite primaverile: impariamo a conoscerla



               Ad esempio, è importante raccomandare di non   pediatrico  americano.  Questa  frase riassume  il
               usare o peggio abusare di decongestionati o va-  tema della non aderenza o scarsa aderenza alla
               socostrittori, e nel caso di prescrizione di farmaci   terapia medica, particolarmente di rilievo nelle pa-
               per uso topico va raccomandato di instillarli con   tologie croniche, e che interessa anche il paziente
               frequenza adeguata (6).                 pediatrico.
               Va sempre ricordato, peraltro, che la VKC general-  Se nel paziente adulto è possibile comunicare per
               mente si risolve alla pubertà o subito dopo, e che   cercare di identificare e superare alcune barriere
               il rischio di esiti permanenti con compromissione   all’aderenza terapeutica, lo stesso non è sempre
               del  visus  può  essere  prevenuto  dalla  diagnosi   possibile con un piccolo paziente VKC, e spesso
               tempestiva e dall’adozione della corretta strategia   la comunicazione sarà mediata dalla presenza dei
               terapeutica. Al tempo stesso, il medico deve tra-  genitori. Da non sottovalutare, inoltre, il fatto che
               smettere al genitore la necessità di un adeguato   il bambino può non essere in grado di auto-sommi-
               trattamento, e l’importanza di monitorare la riatti-  nistrare il farmaco, e pertanto, chi somministra la
               vazione dei segni e dei sintomi dopo la quiescenza   terapia è a tutti gli effetti il genitore.
               dei mesi invernali, per intervenire tempestivamen-  Di conseguenza è fondamentale che la comunica-
               te. È importante raccomandare di seguire le indica-  zione tra il medico e il paziente faccia leva e coin-
               zioni dello specialista, piuttosto che seguire fonti   volga appieno sia il bambino che i genitori (mamma
               inaffidabili di informazione come i social media, o   e papà).
               internet.                               Studi condotti su pazienti pediatrici affetti da pa-
                                                       tologie oculari, come in alcune forme di glaucoma
               Coinvolgere i genitori nella terapia    pediatrico o ambliopia, hanno evidenziato il ruolo
               La sintomatologia della VKC, particolarmente fa-  fondamentale dei genitori nel determinare il livello
               stidiosa, costringe spesso i bambini a limitare le   di aderenza alla terapia (7).
               attività quotidiane tipiche dei loro coetanei, e può   È importante ricordare, infine, che altre figure
               generare un senso di impotenza e frustrazione nel   familiari possono concorrere nella gestione della
               genitore. Per fornire un sollievo dei sintomi non far-  patologia, come ad esempio i nonni, e in tal caso
               macologico, è da sottolineare l’importanza dell’u-  è  bene  rilasciare  indicazioni  scritte  che  possano
               tilizzo di lacrime artificiali, di compresse fredde e   essere trasmesse a tutti i “caregiver” del paziente.
               di praticare un’accurata igiene palpebrale. Questo
               tipo di interventi hanno una importanza “emozio-  Come comunicare in modo efficace:
               nale” che non deve essere sottovalutata, in quanto   alcuni consigli pratici
               rappresentano per i genitori la possibilità di inter-  •  Linguaggio: attenzione alla scelta delle parole,
               venire al bisogno, rendendoli perciò attori della te-  evitare il più possibile termini tecnici di difficile
               rapia, e attenuando il senso di impotenza di fronte   comprensione per i non addetti ai lavori (8).
               alla sintomatologia della VKC.          •  Comunicazione non verbale: la comunicazione
               A questo proposito, è bene insegnare e mostrare   si basa in maniera importante su elementi non
               ai genitori come somministrare i colliri o una com-  verbali (postura, tono della voce, espressione
               pressa fredda, e verificare nel tempo che le indica-  del volto, movimenti della testa, delle mani),
               zioni siano state comprese.                mentre le parole da sole rappresentano solo
                                                          una parte del messaggio.
               Comunicare per l’aderenza
                                                       •  Contatto visivo: è importante stabilire e man-
               “Le medicine non funzionano, se i pazienti non le   tenere un contatto visivo con il paziente e con
               prendono” affermava il Dr. Everett Koop, chirurgo   i genitori.

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