Page 26 - Cheratocongiuntivite
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7. Cosa chiedere all’Allergologo?
CAPITOLO lizzato. Potremo così definire (nel nostro esempio
tezza della prescrizione di terapie desensibilizzanti
della betulla) se è sensibilizzato verso allergeni supporto per l’allergologo per stabilire l’appropria-
specie-specifici della betulla, o verso panal- specifiche. Queste terapie, introdotte più di cento
lergeni (allergeni comuni nel mondo vegetale, per anni fa, rappresentano l’unica terapia in grado
esempio la profillina). Potremo inoltre valutare se è di modificare la reattività clinica del paziente. Si
allergico a quegli allergeni (allergeni maggiori) con avvalgono della somministrazione di estratti stan-
cui vengono allestite le immunoterapie desensibi- dardizzati a concentrazione ben definita di allergeni
lizzanti specifiche. per via sottocutanea o per via sublinguale (sono at-
A questo punto, l’allergologo, userà solo il test tualmente in studio anche la via intralinfatica e la
cutaneo per individuare la fonte allergenica e si via epicutanea). Si usano soprattutto nelle allergie
avvarrà del dosaggio delle IgE verso i componen- ad allergeni inalanti e, per quanto riguarda le con-
ti molecolari nel caso voglia una diagnostica più giuntiviti, si usano nelle SAC e nelle PAC, specie
specifica. Potremo così dire che con il test cutaneo quando associate a forme rinitiche o asmatiche (6).
si predilige la sensibilità nella diagnostica e con il L’allergologo è uno specialista “trasversale” che
dosaggio delle IgE verso le componenti molecolari, collabora con pneumologi, specialisti otorinolarin-
la specificità (4,5). goiatri, dermatologi, oculisti, gastroenterologi ecc.
Nel caso delle reazioni di tipo ritardato lo speciali- Nella mia pratica trentennale la collaborazione con
sta in allergologia potrà eseguire i PATCH test (test i colleghi oculisti ha portato ad individuazione dei
epicutanei a lettura ritardata). Questo consiste trattamenti ottimali nel vasto e complicato cam-
nell’applicazione sulla cute di cerotti che contengo- po dell’allergologia oculare. È una collaborazione
no le varie sostanze (denominate apteni) in grado indispensabile, molto stimolante che va sempre
di dare sensibilizzazione da contatto. I cerotti re- ricercata.
stano in sede 48 ore per poi essere tolti e la lettura
avviene dopo altre 48 ore. In questo caso avremo Bibliografia
una risposta che, se positiva, è caratterizzata da
eritema pruriginoso, edema (infiltrato) e vescicola- 1. Leonardi A et al. Ocular allergy: recognizing and diagnos-
ing hypersensitivity disorders of the ocular surface. Allergy
zione. Non è infrequente nell’ambito dell’allergolo- 2012; 67(11):1327-37.
gia oculare riscontrare sensibilizzazione verso com- 2. Fujita H et al. Mechanism of allergen specific immunothera-
py. Clin Transl Allergy 2012; 2:2.
ponenti presenti nei cosmetici o verso conservanti 3. Errigo E. Malattie allergiche. Lombardo editore Roma 1999.
presenti nei liquidi per le lenti a contatto o, addi- 4. Plebani M et al. Clinical efficency of in vitro and in vivo test
rittura, verso conservanti o principi attivi dei colliri. for allergic diseases. Ann Allergy Astma Immunol 1995;
74(1):23-8.
Va ricordato che, nella VKC, non sempre i test al- 5. Leonardi A et al. Microarray-based IgE detection in tears of
lergologici cutanei e per IgE sono dirimenti per la patients with VKC. Pediatric Allergy and Immunology 2015;
diagnosi, in quanto circa il 50% dei pazienti non 26(7):641-5.
presenta IgE-specifiche (1). 6. Borghesan F et al. Safety of allergen injection immuno-
therapy in real life. Eur Ann Allergy Clin immunol 2013;
Quando possibile e indicato, questi test sono di 45(2):63-4.
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