Page 13 - Cheratocongiuntivite
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Progress Ophthalmology ® Cheratocongiuntivite primaverile: impariamo a conoscerla
congiuntivite atopica, mentre epiteliopatia corne-
ale superficiale (Figura 9), neovascolarizzazione e
cicatrici sono reperti non specifici (2).
Diagnostica di laboratorio
I test allergici cutanei (Prick test) per allergeni
quali pollini, acari ed epiteli di animale (aeroaller-
geni ed alimenti) possono essere utili per la dia-
gnosi di allergia oculare, individuando l’allergene
responsabile, pur senza risultare così importanti
nelle forme di VKC, in cui spesso risultano negativi
Figura 8. Ulcera a scudo. (Figura 10).
Talora si utilizza il Patch test (Figura 11) per
individuare i fattori scatenanti di un’allergia da
contatto (conservanti nei colliri, additivi alimentari,
cosmetici e sostanze ad uso professionale).
La determinazione dei livelli di IgE sieriche e
lacrimali, totali e specifiche, può essere di sup-
porto, benché risulti talora negativa nei pazienti
VKC e possa non essere correlata allo scatena-
mento della sintomatologia. Nella VKC è meno
frequente il coinvolgimento di allergeni scatenanti
Figura 9. Epiteliopatia corneale superficiale.
Figura 11. Patch test cutaneo.
rispetto alle forme stagionali e perenni di congiun-
tivite allergica (2). Tali test possono essere utili se
i dosaggi risultano elevati, indicando quindi la pre-
Figura 10. Prick test positivo per graminacee. senza di un’allergia oculare.
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