Page 16 - Cheratocongiuntivite
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4. Gestione della VKC a 360°
Tabella 1. Gestione clinica per gradi della VKC (Adattata da Leonardi A et al., 2013).
CAPITOLO INDICAZIONI PER LA GESTIONE CLINICA DEL PAZIENTE VKC
Interventi non farmacologici
• Educare paziente/famiglia sulla necessità di evitare gli allergeni noti e gli stimoli non specifici
(occhiali da sole, cappelli con visiera e occhialini da piscina)
• Sottolineare l’importanza dei trattamenti non farmacologici (lacrime artificiali, igiene palpebrale,
compresse fredde)
Colliri antiallergici
• Due o più con meccanismo d’azione complementare: stabilizzatori dei mastociti + antistaminici o
associazioni a doppio meccanismo
• Raccomandare un’adeguata frequenza di instillazione dei farmaci topici (4-6 volte al giorno)
Avvertire di non abusare di decongestionanti/vasocostrittori
Valutare uso di antistaminici sistemici
Corticosteroidi
• Usare in brevi cicli di terapia pulsata (3-5 giorni) in caso di riattivazione, e in caso di epiteliopatia
corneale da moderata a grave e ulcere
• Evitare l’uso continuo e l’abuso di corticosteroidi
• Evitare corticosteroidi come terapia di prima linea
Immunomodulatori topici
Possono essere considerati nella VKC da moderata a grave, come soluzione steroid-sparing
Intervento chirurgico
La rimozione delle placche corneali è la sola procedura chirurgica raccomandata in casi di complicanze corneali
Immunoterapia specifica
È indicata solo se identificato uno specifico allergene e in presenza di manifestazioni extraoculari
raccomandare ai pazienti di evitare l’esposizione geni e mediatori infiammatori nelle lacrime. Vanno
a fattori scatenanti non specifici quali sole, vento, evitate le gocce oculari a base di estratti di erbe,
acqua di mare, ricorrendo all’utilizzo di occhiali per il rischio di reattività crociata con gli allergeni
da sole possibilmente con lenti polarizzate, cap- sensibilizzanti (1).
pellini con visiera e occhialini da piscina. I
pazienti dovrebbero essere incoraggiati a lavare Trattamento farmacologico
spesso mani, viso e capelli, che entrano a contatto • Trattamento topico
con gli allergeni. L’applicazione sulle palpebre di
compresse fredde può offrire un sollievo sinto- Nei pazienti con anamnesi positiva per VKC con
matologico (1). Non utilizzare gli impacchi di camo- esordio all’inizio della primavera o che perdura per
milla, in quanto potrebbe dare reazione in pazienti tutto l’anno, a seconda dell’esposizione all’allerge-
allergici alle piante composite, di cui la camomilla ne (qualora si conosca) e della durata della sinto-
fa parte. matologia, il trattamento farmacologico dovrebbe
I sostituti lacrimali favoriscono la stabilizzazio- essere pianificato in anticipo.
ne del film lacrimale, agiscono come un lavaggio Per il trattamento topico della VKC sono disponi-
oculare e diluiscono la concentrazione degli aller- bili numerose classi di farmaci (1).
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