Page 15 - Cheratocongiuntivite
P. 15

4.    Gestione della VKC a 360°




                 CAPITOLO  Andrea Leonardi

                     Professore Associato Dipartimento di Neuroscienze
                     UO Clinica Oculistica dell’Università di Padova
                     e Presidente del Corso di Laurea in Ortottica ed Assistenza Oftalmologica
                     UO Oculistica Azienda Ospedaliera di Padova




               Il controllo dei segni e sintomi della cheratocon-  temente  dalla strategia  adottata, monitorare la
               giuntivite primaverile o Vernal Keratoconjunctivi-  terapia e modificarla quando necessario (2).
               tis (VKC) può rappresentare una sfida persino per   Il trattamento della VKC prevede un approccio ar-
               oftalmologi esperti (1).                ticolato su più fronti che include sia misure non
               Il  trattamento  della  VKC  deve  essere  spiegato,   farmacologiche che trattamento farmacologico
               condiviso e insegnato alla famiglia del paziente   (Tabella 1) (1).
               VKC, soprattutto quando la giovane età del pa-
               ziente impedisce l’autosomministrazione della   Misure non farmacologiche
               terapia.                                Modifiche ambientali: come per altre patolo-
               A causa della variabilità della presentazione clini-  gie su base allergica, la strategia di prima linea
               ca (Figura 1), non esiste un trattamento specifico   nella gestione della VKC è l’identificazione degli
               appropriato per tutti i pazienti. Poiché le riacutiz-  allergeni e l’allontanamento dei fattori ambientali
               zazioni sono frequenti, è necessario, indipenden-  che possano riacutizzare la malattia. Si dovrebbe


                A                           B                         C










                D                                     E
















               Figura 1. Cheratocongiuntivite primaverile: quadri ispettivi macroscopici delle lesioni più frequenti: A. e D. Giganto-
               papille tarsali con presenza di muco; B. Iperemia congiuntivale e chemosi; C. Ipertrofia papillare; E. Ulcera a scudo.
               14
   10   11   12   13   14   15   16   17   18   19   20